Esho funi è un principio buddista che spiega l’ interconnessione tra il sistema ecologico del pianeta, le relazioni sociali e la vita interiore dell’individuo. Partendo da noi stessi, possiamo dare un valido contributo per risolvere le problematiche che affliggono la società.

Perchè non applicare questo stesso principio nell’ educazione che diamo ai nostri figli?

L’economia domestica, che noi, in quanto genitori, siamo chiamati a insegnare loro, è quello strumento attraverso il quale possiamo creare il terreno fertile per far maturare in loro una maggiore consapevolezza.

Imparare a riordinare i propri spazi o lo spazio in comune è anche imparare ad avere rispetto, per se e per gli altri.

Capire se i tanti oggetti che possiedono sono tutti utili e saper valutare come organizzarli al meglio può insegnare loro il senso di responsabilità e li aiuta a conoscersi e a valutare le proprie priorità in relazione con gli altri.

Trovare le cose quando servono in un posto organizzato li aiuta a sviluppare le capacità di problem solving e la praticità nel semplificarsi la vita, oggi in casa domani in un contesto lavorativo e comunitario.

Tutti noi genitori sappiamo quanto sono importanti l’esempio e la coerenza, due fattori fondamentali per insegnare ai nostri figli a fare ognuno la propria parte, perchè no, con leggerezza e allegria: sederci sul pavimento quando gattonano per aiutarli a riordinare i giochi, mettere via i vestitini sporchi nel cesto della biancheria, farci aiutare nei lavori di routine domestica per poi arrivare da adolescenti a preparare un pranzo da soli è parte delle cose che posso renderli autonomi e aumentare il benessere familiare.

Come diceva Maria Montessori:

“Insegnare ad un bambino a mangiare, a lavarsi e a vestirsi, è un lavoro ben più lungo, difficile e paziente che imboccarlo, lavarlo e vestirlo”.