Ecco qui i due ingredienti fondamentali che creano le basi solide per iniziare il nostro viaggio all’insegna del benessere e dell’ecosostenibilità, in casa e nella vita.

Per decluttering si intende quel processo che mira all’eliminazione del superfluo sia a livello esteriore (cianfrusaglie, oggetti rovinati e inutilizzati) che a livello interiore (condizionamenti, relazioni ed emozioni negative, paure) per far spazio a ciò che è veramente utile e benefico.

Nell’antica Grecia con il termine catarsi si faceva riferimento a un momento di grande purificazione dell’anima dai mali interiori, ad essa seguiva una rinascita interiore dei cittadini della polis. Oggi, in un’epoca di grande materialismo e obesità informativa, abbiamo più che mai bisogno di purificarci e chiarirci le idee.

Fare decluttering in casa non significa necessariamente buttare gli oggetti ( a meno che non siano ormai rotti o inutili) ,possiamo riciclarli, donarli a chi ne ha bisogno, venderli , scambiarli . Chi siamo? Che ruolo svolgiamo nelle nostre case? Questi quesiti dovrebbero essere l’ago della bussola che ci guida in ogni aspetto della gestione dei nostri spazi domestici: come mangiamo, come acquistiamo, come pianifichiamo gli impegni e come ci relazioniamo determinano il grado di benessere della nostra vita.

Non tutto quello che viene pubblicizzato ci serve o fa al caso nostro.

C’è urgente bisogno di consapevolezza!

Se non badiamo ai nostri reali bisogni e compriamo tutto ciò che ci viene proposto continuiamo ad accumulare oggetti che non parlano di noi. Troppo spesso compriamo solo per il piacere di farlo e/o accumuliamo tutto ciò che ci viene regalato anche se non ci serve.

Organizzare i nostri spazi dopo esserci alleggeriti diventa più semplice e piacevole.

Gli spazi non saranno soffocati, riusciremo a trovare le cose quando ci servono e l’armonia regnerà anche nei nostri mobili, nelle dispense, nei cassetti e sulle mensole…di conseguenza anche nella nostra mente. I nostri acquisti saranno più consapevoli e incredibilmente si indirizzeranno sempre di più verso l’ecosostenibilità. Provare per credere!