Perchè ho tanti capi nell’armadio e non so mai cosa mettermi?
Quante volte ci siamo posti questa domanda senza mai saperci dare una vera risposta?
Lavorando per tanti anni anche come addetta alle vendite e visual merchandiser nel settore dell’abbigliamento, ho sentito lamentele di ogni tipo. Io stessa anni fa me ne lamentavo fino a quando non ho preso in mano la situazione e ho iniziato a liberarmi del superfluo, ancora non sapevo che praticamente stavo facendo decluttering.
Tutto è iniziato ponendomi delle semplici domande: chi sono oggi? Che taglia ho? Che lavoro svolgo? Che stile mi piace? Che colori preferisco? Rispondere a queste domande mi ha permesso di acquisire una prima consapevolezza riguardo i miei outfits quotidiani.
Quindi, come procedere al meglio per raggiungere una buona organizzazione dell’armadio?
Ecco qui qualche consiglio:
- In primis bisogna portare l’attenzione a che tipo di outfits ci servono in un dato momento della nostra vita: magari abbiamo cambiato lavoro, siamo diventate mamme, pratichiamo sport, la sera ci piace andare a bere un aperitivo o infinite altre possibilità.
- Scegliamo l‘outfit che amiamo di più e in base a quello cerchiamo di crearne altri che rientrino nello stesso stile o modellatura. Siamo sincere con noi stesse fino in fondo perchè quello che comprendiamo in questo momento è decisivo per il nostro armadio in termini di tempo, stile e spazio. Valutiamo i colori e i modelli non solo dei capi che amiamo di più, ma anche di quelli che indossiamo più spesso per pura necessità.
- Partiamo con il decluttering.
La strategia migliore è quella di prepararci preventivamente 4 borse dedicate ognuna a: cose da buttare, da donare, da riparare e da riciclare.
- Liberiamoci innanzitutto di tutti i capi rotti o usurati.
- Liberiamoci anche dei capi che non ci stanno più bene, che non ci vanno più, che non indossiamo da anni, che non fanno più parte della nostra vita attuale, acquisti sbagliati e regali che non ci sono piaciuti.
Una nota distinta va scritta per tutti quei capi ai quali siamo affezionati e che amiamo in quanto ricordi importanti. In questo caso possiamo creare una scatola dei tesori dove custodire tali capi e preservarli nel tempo senza che invadano il nostro spazio quotidiano.
Negli ultimi anni sta prendendo sempre più piede l’ organizzazione di swap party, un altro modo carino per liberarci dagli acquisti sbagliati e da tutti quei capi che amiamo ma non indossiamo più.
Non dimentichiamoci che comunque c’è sempre la possibilità della vendita on line.
A questo punto, una volta eliminato il superfluo, ci rimangono i capi che davvero vogliamo tenere.
Svuotiamo l’ armadio per pulirlo e iniziamo ad organizzarlo.
Scegliamo un posto per ogni capo, dividendoli in base alla tipologia e alla destinazione d’uso.
Per aiutarci in questa operazione ci sono tantissimi sistemi organizzativi, ad ogni armadio il suo. Ad esempio:
- LE GRUCCE: se sono tutte uguali rendono visivamente più ordinato l’armadio. Ad oggi le migliori a mio avviso sono quelle in velluto sottili, adatte per tante tipologie di capi.
- SCATOLE E DIVISORI: ne esistono tante tipologie e possono contenere ogni tipo di capo o accessorio (t-shirt, pullover, intimo, borse,sciarpe, scarpe, gioielli, etc.). Se usati con logica danno un ottimo contributo all’organizzazione, altrimenti il rischio è quello di spendere soldi inutilmente.
- PIEGATURA: ci sorprenderà quanto spazio utile possiamo recuperare nel nostro armadio piegando bene i nostri capi. Esistono diverse tecniche a riguardo ( tra le più note c’è sicuramente il Metodo Konmarie della nota giapponese, guru del riordino, Marie Kondo) da scegliere in base alle esigenze e allo spazio a disposizione . Sul mio profilo instagram __organizen_ potete trovare i video di come piegare vari capi nelle stories in evidenza.
Per ogni punto scritto in merito all’organizzazione scriverò più avanti dei post ad hoc.
Il beneficio sarà sorprendente! Organizzare e portare consapevolezza nell’armadio ci aiuterà a farlo anche dentro di noi. Gli acquisti avranno un sapore diverso e ci sarà più armonia e benessere fuori e dentro.
